La Galleria Bianconi è lieta di invitarLa martedì 14 gennaio alle ore 19 alla presentazione della pubblicazione Luigi Presicce. Privata Vanitas durante la quale interverranno Luigi Presicce e Caroline Corbetta.
Privata Vanitas è il titolo di una mostra e di una pubblicazione dedicate al lavoro di Luigi Presicce (Porto Cesareo, 1976). Si tratta di un invito a entrare nel suo universo, esplorandone da vicino i riferimenti, il metodo e le modalità espressive. Questo progetto, nato dalla volontà di offrire un quadro dell’attività dell’artista, segna un momento significativo nel suo percorso, insieme al suo ritorno, dopo diversi anni, con una personale in una galleria.
Dopo la nuova performance alla Galleria Bianconi di Milano (L’invenzione del busto, 2013), mentre è in corso la personale nella stessa Galleria (Privata Vanitas, fino al 18 gennaio 2014), la possibilità di osservazione e approfondimento del lavoro di Presicce si estende grazie a una pubblicazione concepita dall’artista parallelamente alla mostra e arricchita dai contributi critici diAndrew Berardini e Caroline Corbetta.
Il libro, edito da a+mbookstore, sarà presentato alla Galleria Bianconi (via Lecco 20, Milano) il 14 gennaio 2014, alle 19, in un incontro in cui l’artista dialogherà con Caroline Corbetta e con il pubblico.
Oltre a essere una tra le personalità più interessanti della scena artistica contemporanea italiana, Luigi Presicce è anche una delle figure più enigmatiche e complesse di questo momento. Le modalità liturgiche del suo agire artistico e la sintesi con cui, attraverso i suoi tableaux vivants, restituisce al fruitore l’esperienza unica e intensa di un processo di ricerca che unisce misticismo e storia, classicità e attualità, alchimia e filosofia, fanno di Luigi Presicce una figura misterica, una sorta di “Sacerdote” o “Gran Maestro” dell’arte visiva.
Il libro, nato in occasione dell’omonima mostra alla Galleria Bianconi di Milano, si pone l’ambizioso obiettivo di accompagnare il lettore nella scoperta dell’universo artistico di Luigi Presicce.
Oltre al ricco apparato fotografico sono fondamentali in questo viaggio i contributi critici di Andrew Berardini e Caroline Corbetta. Il critico americano riesce a ricreare attraverso un vortice di parole e sollecitazioni il mondo e le suggestioni di quello studio/wunderkammer che lo stesso artista definisce “la sua seconda mente”. Caroline Corbetta utilizza, invece, lo strumento dell’intervista per svelare e raccontare, in una sorta di diario intimo, la storia e il percorso artistico di Presicce.
Interamente ideato e realizzato da Luigi Presicce in collaborazione con AUT e Niccolò Mazzoni, il libro, edito da a+mbookstore, è corredato da un poster che propone un dettaglio della performance L’invenzione del busto (2013).
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