14.11.2015 BORIS MIKHAILOV, “IO NON SONO IO”, MUSEO MADRE, NAPOLI

TESTO

IMMAGINI

La ricerca della verità umana nelle pieghe del reale, in una galleria di ritratti e autoritratti del fotografo ucraino Boris Mikhailov.

a cura di ANDREA VILIANI, EUGENIO VIOLA

Boris Mikhailov (Kharkov, 1938) è uno dei più autorevoli fotografi contemporanei. Nato in Ucraina, nelle serie fotografiche in cui si articola la sua ricerca, avviata negli anni Sessanta, mentre lavora come ingegnere in una fabbrica, e ripetutamente boicottata dal regime sovietico, Mikhailov affronta una molteplicità di temi sociali, indagando i profondi e spesso traumatici cambiamenti che hanno investito, e ancora oggi investono, il suo paese e, per traslato, la stessa identità contemporanea, nella sua frammentazione, ma, al contempo, nella ricerca delle sue comuni radici etiche.
La mostra al Madre, organizzata in collaborazione con Incontri Internazionali d’Arte e Polo museale della Campania, Villa Pignatelli – Casa della fotografia, segue e integra la retrospettiva che, nell’autunno del 2015, sarà dedicata all’artista da Camera – Centro Italiano per la Fotografia di Torino. A Napoli la mostra approfondisce in particolare il tema del ritratto e dell’autoritratto e quindi la matrice intimamente biografica di tutta la sua ricerca, in cui sono esplorati i temi della disintegrazione identitaria, dell’oppressione sociale, della povertà iniqua, dell’inermità del corpo, dell’abbandono e della solitudine in una situazione sospesa fra guerra e pace, così come l’inesauribile e insopprimibile ricerca della verità umana nelle pieghe del reale, temi che riecheggiano, attraversando i confini dello spazio e del tempo, la grande pittura barocca napoletana, come nelle tele del grande pittore spagnolo Jusepe de Ribera (Xàtiva, 1591-Napoli, 1652), alcune delle quali saranno accostate in mostra, in un inedito confronto, alle opere fotografiche dell’artista. Evocando inoltre anche altre possibili relazioni, come l’interesse per i “vinti” della pittura e della fotografia ottocentesca (come nelle opere della “Scuola di Resina”), fino alla ricerca di responsabilità personale e civile delle avanguardie storiche del primo Novecento, la mostra ci restituisce una galleria di ritratti e autoritratti al contempo disturbanti quanto universali nella loro urgente richiesta di dignità personale e collettiva.
In occasione della mostra sarà disponibile un nuovo libro d’artista, la più estesa pubblicazione dedicata ad oggi alla ricerca di Mikhailov, pubblicata da Camera-Centro Italiano per la Fotografia di Torino e Walther Koenig Verlag, con il supporto del museo Madre di Napoli.

A partire dagli anni Novanta, quando la sua ricerca sarà presentata anche in Occidente, alcuni dei più importanti musei del mondo hanno dedicato a Mikhailov ampie retrospettive, fra cui MoMA – Museum of Modern Art, New York (2011), Sprengel Museum, Hannover (2011, 2007, 1998), Kunsthalle Wien, Vienna (2010), Moscow Contemporary Art Center, Mosca (2008), Centre de la Photographie, Ginevra (2005), Institute of Contemporary Art, Boston, Centrum Sztuki Wspolczesnej Zamek, Varsavia (2004), Fotomuseum, Winterthur (2003), Haus der Kulturen der Welt, Berlino, Bild Museet, Umea, Orchard Gallery, Derry, The Photographic Museum, Helsinki (2001), Museum of Modern Art, Lubiana, Centre National de la Photographie, Parigi (1999), Stedelijk Museum, Amsterdam (1998), Kunsthalle Zürich, Zurigo, SCCA – Soros Center of Contemporary Art, Kiev (1997), Portikus, Francoforte, The Institute of Contemporary Art, Philadelphia (1995), Museum of Contemporary Art, Tel Aviv, List Visual Arts Center, MIT, Cambridge (1990).

BORIS MIKHAILOV. IO NON SONO IO

a cura di Andrea Viliani con Eugenio Viola

in collaborazione con Incontri Internazionali d’Arte,  Polo museale della Campania, Villa Pignatelli - Casa della fotografia

museo Madre, terzo piano (ala sinistra)

opening: venerdì 13 novembre 2015, ore 19.00

ORARI

DAL 14.11.2015 AL 01.02.2016

Lunedì / Sabato
10.00 - 19.30
Domenica
10.00 - 20.00

Martedì CHIUSO


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