19.02.2016 ALTROVE: SOUNDWALK COLLECTIVE. A CURA DI M. TORRIGIANI

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ALTROVE: SOUNDWALK COLLECTIVE. A CURA DI MASSIMO TORRIGIANI per Capo D’Arte.

Distric Six Museum, Cape Town, Sud Africa. Dal 19 al 21 febbraio 2016, dalle 9 alle 16 

ALTROVE: SOUNDWALK COLLECTIVE

Distric Six Museum 

15 Buitenkant St

Cape Town, Sud Africa

Opening: 18 febbraio 2016, ore 22

Mostra: dal 19 al 21 febbraio 2016, dalle 9 alle 16 

Capo d'Arte porta la mostra "ALTROVE: Soundwalk Collective", curata nel suo primo allestimento da Massimo Torrigiani e Luca Cipelletti, da Gagliano del Capo a Città del Capo, Sudafrica.

GAGLIANO DEL CAPO, 26 GENNAIO 2016 - Capo d’Arte continua ad affacciarsi su mondi artistici sconosciuti, con l’obiettivo di esplorare altri continenti, geografici e creativi.

In questo contesto si inserisce il secondo allestimento della mostra “Altrove: Soundwalk Collective” a Cape Town, Sud Africa, negli spazi del District Six Museum, durante la Cape Town Art Fair 2016.

La fiera internazionale è il principale palcoscenico del settore per il continente africano, con opere di arte contemporanea provenienti da tutto il mondo. La quarta edizione comprenderà dibattiti sul posto dell'Africa sulla scena contemporanea globale e percorsi curati da professionisti ed esperti d'arte provenienti da tutto il mondo.

Il District Six Museum, museo dell’apartheid, rappresenta il contenitore museale ideale  per  la  ricerca artistica dei  Soundwalk Collective, gruppo di artisti-compositori internazionali basati tra Berlino e New York, composto dal fondatore Stephan Crasneanscki (Russia - Francia), Simone Merli (Italia) e Kamran Sadeghi (Iran - USA).

La ricerca di Soundwalk Collective prende le mosse dalle riflessioni di Erik Satie e di John Cage, dalle esplorazioni urbane situazioniste e dalle più recenti ricerche intorno al suono, per mettere in dialogo musica, immagine, natura e cultura.

Le opere del collettivo - attivo dal 2000 - sono lunghe composizioni originate da field recordings, registrazioni ambientali effettuate nei più diversi e remoti luoghi del mondo, dalla foresta pluviale amazzonica alle scuole di musica di Napoli e Shanghai, dal deserto del Rub-al Khali al Mar Nero. Luoghi che Crasneanscki, Merli e Sadeghi, frequentemente accompagnati da collaboratori e altri artisti, vivono e frequentano per lunghi periodi con l’obiettivo di coglierne e raccontarne in modo sottile e approfondito la dimensione sonora, attraverso composizioni che uniscono antropologia, etnografia, narrativa non-lineare, psicogeografia e l’esplorazione dell’idea, e della pratica, di registrare e ascoltare musica.

Anche al  Discrict Six Museum come a Gagliano del Capo, la mostra prevede la creazione di spazi “immersivi” nei quali i visitatori viaggeranno in luoghi lontani, o scopriranno dimensioni nuove di mondi vicini.

La storia del District Six Museum risale al 1867 quando il District Six fu nominato il sesto comune di Città del Capo. Nato come una comunità mista di schiavi liberati, mercanti, artigiani, operai e immigrati, District Six era un centro vivace con stretti legami con la città e il porto. All'inizio del XX secolo, tuttavia, comincia il processo di emarginazione e di deportazione.

Nel 1901 i primi ad essere sfollati dal distretto furono i neri sudafricani. Quando i più abbienti si trasferirono verso la periferia, la zona divenne un quartiere abbandonato  della città.

Nel 1966 fu dichiarato  zona "bianca" sotto il Group Areas Act del 1950, e nel 1982, la vita della comunità era finita. Più di 60 000 persone furono rimosse  forzatamente verso le aride periferie della città mentre le loro case venivano rase al suolo.

Il District Six Museum, fondato nel dicembre 1994, lavora sui ricordi del District Six e più in generale sulle deportazioni.

Capo D’Arte è un’organizzazione no profit per la promozione dell’arte contemporanea in Puglia coordinata da Francesca Bonomo e Francesco Petrucci. Fin dai suoi esordi, Capo d'Arte ha organizzato una mostra annuale presentando, spesso per la prima volta in Puglia, il lavoro di artisti di rilievo internazionale come Mario Airò, Francesco Arena, Kader Attia, Rossella Biscotti, Yang Fudong, Ahmet Ogut, Adrian Paci, Luigi Presicce, Michelangelo Pistoletto, Elisa Sighicelli, Sisley Xhafa e molti altri.

Oltre a essere eseguiti dal vivo nei maggiori festival musicali e nei più importanti spazi d’arte del mondo, i lavori di Soundwalk Collective sono pubblicati su vinile da case discografiche di ricerca come Asphalt Tango Records, Arma e Dis Voir. Tra gli spazi che hanno accolto i concerti e le installazioni più recenti di Soundwalk Collective: Centre Georges Pompidou (Parigi); Museo Madre (Napoli); New Museum (New York); Museo Nazionale di Singapore; Mobile Art by Zaha Hadid (Hong Kong, Tokyo, New York); EXIT Festival al Maison des Arts de Creteils (Parigi); Villa de Noailles - Centre d’Art et de Culture Contemporain (Hyères); Florence Gould Hall (New York); ARMA 17 (Moscow); Lille Fantastic (Lille); Berghain Panoramabar (Berlin); MUDAM (Lussemburgo); TAP (Poitiers); MuCEM (Marsiglia); CTM Festival 2013 & 2014 (Berlino).

Contatti

Francesca Bonomo magdafrancescabonomo@gmail.com

+39 349 2328252
Francesco Petrucci

francesco.petrucci@gmail.com

+ 39 348 5101534
www.capodarte.it

La mostra ALTROVE: Soundwalk Collective a Cape Town è possibile grazie al supporto del Consolato d'Italia a Cape Town, SMAC Art Gallery, Cape Town Art Fair, Art Week Cape Town, ASCLA e DAA

http://www.districtsix.co.za

http://www.daaitalia.com


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