KABOOM, GALLERIA ARTCORE, BARI

Antonella Marino

TESTO

IMMAGINI

Con "Kaboom", inedito dialogo in tensione tra due giovani artisti, la curatrice Manuela De Leonardis trasforma la galleria Artcore di Bari ad un metaforico "campo di battaglia" dai risvolti privati e insieme politici.. All' estetica del terrore fanno il verso infatti da un lato i volti coperti nelle grandi fotografie del greco Petros Efstathiadis: ritratti a grandezza naturale di curiosi "guerriglieri" in cui l' allusione alla violenza è sublimata dal nonsense ironico dell' ambientazione e dei dettagli folkloristici. Dall'altro il cappuccio fatto a maglia e i disegni di terroriste nude, le "Global sisters" in pose da pin up con cui la marchigiana Ivana Spinelli pone domande sulla rappresentazione del corpo femminile. Disagio sociale e individuale s'intersecano anche nel disordine organizzato della sua frammentaria ambientazione aperta. Dove aste, capelli, un libro sezionato, calchi sbagliati di un bracciolo e persino insetti si offrono come tracce precarie e inquiete di un vissuto che sta allo sguardo dello spettatore completare e  ricomporre.


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