10.01.2011

Sud sud sud

TESTO

IMMAGINI

L’idea di Sud (Meridione) ha una lunga storia. Nel passato recente è ritornata come una possibile cornice che rappresenti il contesto culturale non solo strettamente legato alle regioni che si collocano geograficamente a sud, ma anche come insieme di vicende che condividono un comune retaggio (culturale) post coloniale. In questa lettura io scorgo affinità e tensioni fra il termine Sud ed espressioni parallele come Terzo Mondo o antipodi.
Ritengo che il concetto di Sud possa estendere l’attuale dibattito ad uno scambio inter-culturale e fornire un’utile prospettiva per rappresentare ciò che io chiamo “coscienza sferica” nell’arte contemporanea.
Nikos Papastergiadis è docente presso la scuola di Cultura e Comunicazione dell’Università di Melbourne. Ha studiato presso la stessa università e presso quella di Cambridge. Prima di tornare all’Università di Melbourne è stato lettore presso l’Università di Manchester. Nel corso di tutta la sua carriera Nikos è stato consulente per agenzie governative per pareri relativi all’identità culturale e ha lavorato a progetti di collaborazione con artisti e teorici di fama internazionale, come John Berger, Jimmie Durham e Sonya Boyce. La sua attuale ricerca è incentrata sull’indagine circa la trasformazione storica dell’arte contemporanea e delle istituzioni culturali, tramite la tecnologia digitale.
Le sue pubblicazioni includono “Modernità come esilio” (1993), “Dialoghi della diaspora” (1998), “La turbolenza della migrazione” (2000), “Metafora e tensione” (2004), “Estetica spaziale: Arte, Luoghi e Quotidiano” (2006). È autore di numerosi interventi che sono stati tradotti in una dozzina di lingue e sono apparsi su grandi cataloghi, come quelli delle Biennali di Sydney, Liverpool, Istanbul, Gwanju, Taipei e Lione.


torna su