28.01.2011

Cartoline dal mondo per L'Aquila. Progetto fotografico a Bologna

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Questi sono saluti da L'Aquila ma leggeteli come inviti perché dovete venire per capire non solo quello che la natura è in grado di fare ma anche quello che si cerca di cancellare dalla coscienza di tutti noi e quindi venite ad ascoltare il silenzio e a vedere il tempo rimasto immobile in un belpaese che immobile lo è ormai dappertutto e verso ogni direzione nonostante la forza dei singoli individui che più di una volta nella storia si sono fatti popolo e che oggi hanno perso quella visione di futuro che pure ci ha portato fin qui o almeno così ci stanno spingendo a credere e quindi saluti da l'aquila a tutti perché possiamo ancora scegliere quello in cui credere nonostante qualcuno affermi il contrario
 
25mila cartoline spedite da L'Aquila con le immagini della situazione attuale della città e dei paesi circostanti che arriveranno ai responsabili delle istituzioni politiche italiane e a quelle di tutto il mondo, in particolare quelle che erano presenti al famoso G8 del 2009, ma anche ai più importanti uomini di cultura, dello spettacolo e dei media internazionali. Un progetto che partirà il 28 gennaio 2011 a Bologna nella mostra Non tutto è in vendita (via Farini 33, Bologna, promosso dalla Galleria OltreDimore per il Circuito Off/Arte Fiera), dove il pubblico troverà le cartoline, che verranno distribuite anche all'ingresso di Arte Fiera, e che potrà compilare con un indirizzo a suo piacimento e consegnare perché vengano spedite.
 
25mila cartoline del formato 15x24 cm, foto dell'attuale stato della città, tutte firmate da Giuseppe Stampone. 25mila opere in viaggio, immagini singole che formano un puzzle di immagini, che l'artista abruzzese, la cui famiglia vive a circa trenta chilometri dall'epicentro del sisma, vuole donare al mondo.
 
Saluti da L'Aquila è un'opera neodimensionale, che è nata e agisce nella complessa articolazione di piani esistenziali e comunicativi in cui viviamo. Un progetto crossmediale - www.salutidalaquila.it - curato dall'architetto Paolo Valente (savb.eu | open zone), dove oltre vedere le immagini sfogliando le cartoline di un paese ferito, ingannato e dimenticato, potrete seguire anche il viaggio delle stesse dalla partenza al loro arrivo. Le cartoline sono infatti dotate di un chip che ne permette la tracciabilità. Potrete così anche aggiungere commenti creando una sorta di diario di viaggio della cartolina.
 
Giuseppe Stampone è un artista che da anni ormai lavora utilizzando tutte le sinergie possibili tra il piano della realtà/reale e quello della realtà/digitale, creando un piano neodimensionale in cui l'opera espande le proprie capacità relazionali infiltrandosi in modo capillare nel nostro quotidiano. Saluti da L'Aquila è un'opera dal forte carattere etico, un impegno che Stampone ha già mostrato come fondamentale nel proprio lavoro realizzando progetti dalla chiara connotazione sociale come Acquerelli per non sprecare la vita e Il perché dell'H2O, che hanno coinvolto organizzazioni non governative, numerosi paesi del mondo e più di diecimila bambini, in una dimostrazione di capacità di coinvolgimento collettivo in uno sviluppo delle sinergie oggi possibili davvero impressionante.
 
Saluti da L'Aquila è un progetto nato un pomeriggio degli ultimi giorni del dicembre del 2010, in cui Giuseppe Stampone e Raffaele Gavarro sono entrati nella zona rossa della città, attraversandone l'impressionante silenzio. La necessità di testimoniare e raccontare quello che era accaduto, e sta ancora accadendo, è stata un'urgenza non derogabile e ha visto da subito uno straordinario accumularsi di sostegni, contributi ed energie che come un'onda, ed insieme alle cartoline in viaggio, sta attraversando il mondo.
 
Giuseppe Stampone è nato a Cluses (Francia) nel 1972. Lavora fra Milano e New York. Stampone ha integrato l'uso dei nuovi media a progetti artistico-didattici rivolti a temi sociali e ambientali come è stato per Acquerelli per non sprecare la vita e Il perché dell'H2O, con la partecipazione di 10mila bambini, in 30 Paesi del mondo in partenariato con ProgettoMondo MLAL. Con il Solstizio Project, di cui è uno degli ideatori, sta realizzando due progetti artistico-didattici, co-finanziati dall'Unione Europea, che si sviluppano nei territori di Italia, Polonia, Croazia, Spagna, Cipro, Slovenia e Burkina Faso, in cui saranno realizzate quattro installazioni permanenti in luoghi pubblici e tre installazioni di arte relazione con la partecipazione di 15.000 bambini. Ha appena avviato due opere di arte globale dal titolo Global Education e Saluti da L'Aquila che si trasfigureranno con la piattaforma di Solstizio project.
Collabora con lo IULM di Milano, l'Università degli Studi di Teramo, Federico II di Napoli, e il MCLuhan Program in Culture and Technology di Toronto. Progetta e realizza interventi di ricerca e sperimentazione su arte e new media con Alberto Abruzzese e Derrick De Kerchkove. 
 
www.giuseppestampone.net www.solstizioproject.net
 
Giuseppe Stampone - Saluti da© L'Aquila
a cura di Raffaele Gavarro Espositori con le cartoline presenti:
entrata principale Arte Fiera Bologna, 27 gennaio 2011 dalle ore 12.00;
via Farini 33, Bologna | nella mostra Non tutto è in vendita
28/30 gennaio 2011, ore 18.00 – 24.00


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