03.02.2013 ELINA CHAUVET, ZAPATOS ROJOS 2009-2013

TESTO

IMMAGINI

ELINA CHAUVET, ZAPATOS ROJOS  2009-2013. Progetto d'arte pubblica a cura di Francesca Guerisoli. Domenica 3 Febbraio 2013, Piazza Duomo,Lecce

Zapatos Rojos (Scarpe Rosse) è un progetto d'arte pubblica dell'artista messicana Elina Chauvet che assume la forma di un'installazione composta da centinaia di paia di scarpe rosse per dire basta alla violenza di genere.

Ogni paio di scarpe rosse – reperito attraverso l'attivazione di una rete di solidarietà tra donne, sia con il passaparola sia attraverso i social network – rappresenta una donna, la traccia di una violenza subita e insieme la volontà di continuare insieme a sempre più donne il cammino verso l'eliminazione della violenza di genere.

Le scarpe, sistemate ordinatamente lungo un percorso, visualizzano una marcia di donne assenti, una camminata che sottolinea il dolore che provoca tale mancanza tanto a livello sociale che familiare. Zapatos Rojos è una chiamata rivolta a tutti i cittadini per manifestare la propria solidarietà verso quelle donne che, nel mondo, hanno subito violenza, per le donne che sono state uccise e per quelle rapite e di cui si sono perse le tracce. Il progetto pubblico sarà incrementato durante il giorno dell'esposizione: ognuno è invitato a portare presso lo spazio pubblico interessato

dall'installazione un paio di scarpe da donna, rosse, tinte di rosso o da tingere sul momento.

Elina Chauvet (Casas Grandes, Chihuahua, Messico, 1959) è testimone particolare della violenza di genere, e come lei coloro i quali vivono a Ciudad Juárez – dove l'artista ha studiato alla Facoltà di Architettura – città di frontiera nel nord del Messico, dove moltissime donne vengono stuprate dalle numerose gang criminali, e centinaia assassinate e rapite sotto l'indifferenza del governo locale e federale, come denunciato dalle inchieste portate avanti dal 2001 da alcuni organismi internazionali. È proprio nella città di Ciudad Juárez che l'installazione è stata realizzata per la prima volta, il 20 agosto 2009.

Zapatos Rojos è un progetto itinerante, viaggia per il mondo, nutrendo in maniera sempre più consistente la rete di solidarietà che il progetto mira a creare: “il suo cammino è l'aggiunta di sempre più passi per rendere visibile l'assenza di solidarietà e il dolore che esso provoca nella nostra società”, dice Elina Chauvet. La prima esposizione europea di Zapatos Rojos ha avuto luogo a Milano, alle Colonne di San Lorenzo, il 18 novembre 2012, a cura di Francesca Guerisoli. La seconda esposizione pubblica italiana ha avuto luogo nel cortile maggiore di Palazzo Ducale, a Genova, tra il 22 e il 25 novembre, e contemporaneamente il progetto si è svolto nella città di Trelew Chubut, in Argentina, e all'Instituto de Investigaciones Sociales, Universidad Autónoma de Baja California, Mexicali, B.C. Mexico.

Elina Chauvet Nata a Casas Grandes, Chihuahua, Messico, 1959, vive a Mazatlán, Sinaloa, Messico. Si è laureata in Architettura all'Universidad Autónoma de Cd. Juárez, Chihuahua, seguendo successivamente corsi e workshop di pittura, disegno, ceramica, grafica, fotografia e nuovi media. Tra il 1996 e il 2012 il suo lavoro è stato esposto in 8 mostre personali in oltre 40 collettive negli stati di Sinaloa e Chihuahua e Stati Uniti. Ha vinto premi e borse di studio tra cui due borse FOECA Traiettoria creatori (Sinaloa), e una borsa al Festival Burning Man in Nevada, USA. Ha inoltre ricevuto una borsa di studio del Consiglio Comunale per lo sviluppo delle Culture e delle Arti dello Stato di Chihuahua e ha ottenuto il primo posto due concorsi di pittura e sei menzioni d'onore.


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