10.12.2012 "QUEERING TRADITIONS", S. RACANATI AT THE GEORGE TAVERN

TESTO

IMMAGINI

"Queering Traditions" presenterà una selezione di video d'artista e performance per riconfigurare la percezione di nazionalismi, rituali e tradizioni vernacolari in relazione a nuovi registri espressivi e linguistici. Tali esplorazioni riappropriano, deviano e criticano le tradizioni e le ideologie scritte, orali, personali e collettive. L'evento inizierà con una performance sonora dell'artista Nik Rawlings e dell'artista russa Tatiana Baskakova. A seguire si terrà la proiezione di video e infine una discussione.

Questo programma fa parte di una serie di eventi, mostre, performance, discussioni e laboratori organizzati da CUNTemporary. CUNTemporary è un team curatoriale con sede a Londra e una piattaforma online che fornisce aggiornamenti quotidiani e una newsletter mensile con informazioni relative alle arti visive all'intersezione di pratiche e teorie femministe e queer.

ARTISTI SELEZIONATI:

NIK RAWLINGS_TATIANA BASKAKOVA_NICOLA RUBEN MONTINI_OLIVER CRONK & VANESSA HODGKINSON_MARCO BERARDI_SERGIO RACANATI_TEREZA BUSKOVA

LUNEDI 10 DICEMBRE 2012

The George Tavern, Londra

Curated by: Giulia Casalini

Curatorial Assistant: Laura Di Nicolantonio

Organisational support: Diana Georgiou

Design and photography: Cinzia Delnevo

Technical Support: Andie Macario

www.cuntemporary.org

Tra gli artisti selezionati segnaliamo il pugliese SERGIO RACANATI (Bisceglie, 1982) ormai di stanza tra Milano, Berlino e Londra.

La curatrice Giulia Casalini con le assistenti del progetto CUNTemporary hanno scelto l'opera video dall'omonimo titolo della performance BE ITALIAN_performance per un cane e un guardiano.

Il video, come la performance stessa, è stato girato nei pressi della cava denominata "Ponte Lama", al confine delle città di Bisceglie e Trani (in Puglia).

La cava "Ponte Lama" è attualmente sotto sequestro per motivi di distruzione del paesaggio a  causa di scavi eccessivi.

L'artista, vestito in abiti femminili, esegue una passeggiata sulle rovine durante il tramonto, il 2 giugno 2012, festa nazionale italiana dedicata alla commemorazione della nascita della Repubblica.

Racanati porta la bandiera nazionale italiana che la sua famiglia aveva appeso alla finestra per 10 anni, ora completamente usurata e fatta a pezzi. L'acuta critica al nazionalismo italiano e alle irrisolte questioni di genere sono rese esplicite attraverso i simboli di cui l'artista si appropria e incarna.

Gli spettatori della performance sono un guardiano e un cane - mai ripresi dalla telecamera.

Questo lavoro, così come l'intera ricerca artistica di Sergio Racanati, riflette sul rapporto tra individuo e memoria collettiva, tra spazio pubblico e privato, tra conformismo e resistenza.

L'interesse di Sergio Racanati risiede nella storia sociale dell'uomo in relazione al suo ambiente urbano naturale, politico ed architettonico. Nella sua ricerca l'artista si occupa inoltre di questioni relative alla partecipazione attiva del pubblico, all'istruzione e alla libera circolazione del sapere.

Racanati ha fatto parte di vari progetti artistici e workshop in Italia e all'estero, in collaborazione con artisti internazionali come Sreshta Rit Premnath e Ólafur Ólafsson. E' appena rientrato dall'ultima residenza per artisti svolta allo Z33 di Hasselt (Belgio) e dal progetto di formazione presso A.pass Advanced Performance di Bruxelles. Tra le ultime mostre cui ha partecipato, segnaliamo quella della 7° Biennale di Berlino all'interno del programma "Pre-occupied".

Giulia Casalini (1988, Modena), co-direttore di CUNTemporary. Si è laureata in Lingue, Arti, Storia e Civiltà a Venezia (Ca' Foscari, 2011) e ha conseguito un MA (Hons) in Teoria dell'arte contemporanea presso Goldsmiths College (Londra, 2012). La sua posizione curatoriale è rivolta alla pratica e sviluppo di teorie femministe e queer che s’incentra su un approccio esperienzale da parte del pubblico. Attualmente sta organizzando eventi artistici per "One Billion Rising" (festival contro la violenza sulle donne tra Gennaio-Marzo 2013) e sta curando la mostra-evento  "Mein Camp" (durante il Mese della Storia LGBT a Londra - Febbraio 2013). Al momento è in residenza curatoriale presso lo studio di Yinka Shonibare (Guest Projects, Londra) che inaugurerà a Marzo 2013 con una mostra incentrata  sul concetto di felicità. 


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