15.01.2015 JANNIS KOUNELLIS E FRANCESCO ARENA, FÒCARA

TESTO

IMMAGINI

Jannis Kounellis e Francesco Arena
Fòcara 2015
Palazzo Baronale, Novoli

Opening 15 gennaio 2015 ore 19.30

Jannis Kounellis e Francesco Arena realizzano, in occasione della Fòcara 2015, presso il Palazzo Baronale di Novoli interventi site-specific pensati in relazione allo spazio architettonico e al contesto tematico/culturale del luogo.

 

Jannis Kounellis, nato al Pireo nel 1936, supera lo “spazio della tela” e le superfici canoniche del medium artistico, per espandere la pratica artistica verso le forme del reale e dei contesti sedimentati, a contatto con l’esistenza e il vissuto, nella peculiare arena sociale tra pubblico e privato. L’opera di Kounellis possiede un indelebile potere evocativo ed epico, contrassegnato dalla “presentazione” di materiali naturali. Si assiste all’esplosione della struttura vitale, al passaggio dal segno linguistico alla presenza del concreto. Non la forma riprodotta sul supporto, ma l’azione e l’esperienza che fanno dell'opera un percorso vissuto e corale. Nel Palazzo Baronale di Novoli - una grande installazione fatta di putrelle-colonne (alte 6 metri) che sostengono e bloccano ciascuna una pietra locale avvolta in stoffa nera, lungo tutte le pareti di una sala; ed un intervento di occlusione di una grande finestra mediante libri e una lastra di ferro - l’artista presenta il vero così com’è, non elabora l’oggetto, ma lo rende fenomeno. La conformazione degli interventi installativi apre a implicazioni poetiche, visionarie, ideologiche. La materia ferrosa, il peso, il nero profondo fanno da fil rouge. Lo spazio architettonico, mai modificato, si fa teatro di una scena visionaria ricavata dalla vita. Le pietre avvolte nella stoffa nera, le putrelle di ferro, i libri, sono i segni di una condizione e nello stesso tempo di una visione carica di ricordi di altri tempi e luoghi. Il “peso” si connette al mito e al ritmo. Questo peso risulta radicale, mira alla coscienza sensoriale. Inoltre la chiusura o l’occupazione della finestra va tanto verso una vibrazione di “impasse”, quanto verso l’agognata misura dell’uomo, per il quale porte e finestre sono fatte. Kounellis perimetra un luogo dove recuperare la memoria del retaggio culturale, il dramma e la cultura arcaica.

 

Francesco Arena all’interno del Palazzo Baronale di Novoli realizza una grande installazione dal titolo Barra (gli alti e i bassi), 2014. Nato nel 1978 a Torre Santa Susanna in provincia di Brindisi, Arena vive e lavora Cassano delle Murge (Bari). La sua pratica artistica è caratterizzata dall’ossessione per i numeri e le misurazioni, usati come dato certo per interpretare gli eventi. Ad esempio, nell’opera Il peso del mio corpo da un blocco di pietra del peso di una barca, 2010, confronta il peso del proprio corpo con quello di un’imbarcazione utilizzata dai profughi che sbarcano a Lampedusa. Qui il peso del marmo è pari a 69 kg, ovvero al peso dell’artista stesso. Per la installazione di Novoli una sottile barra di bronzo (sezione: 2 x 2 cm) lunga dieci metri attraversa trasversalmente due sale del Palazzo Baronale ed è sospesa per mezzo di puntelli di metallo fissati tra il pavimento e il soffitto. La lunga barra di bronzo, completamente lucidata, è posizionata con la sua faccia superiore a 166,5 cm dal suolo, che corrisponde all’altezza dell’artista: su di essa sono allineati dei mozziconi di sigari e alcune bustine di zucchero mezze vuote utilizzate giornalmente da Arena. Senonchè le altezze dei mozziconi di sigaro sommata alla distanza da terra della barra corrispondono alle altezze di persone più alte dell’artista, mentre la parte bassa delle bustine di zucchero poggiate sulla barra corrispondono alle altezze di persone più basse dell’artista. Nell’installazione si uniscono l’altezza di Francesco Arena e le altezze di gente a lui vicina per affinità intellettuale, prossimità sentimentale, contesto familiare, ground culturale. A Novoli la barra di bronzo diviene un orizzonte che unisce i dati della vita e la storia personale/collettiva, tra gli alti e i bassi della percezione.

 


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