28.07.2012 STORIA E CONTEMPORANEITÀ AL CASTELLO DI MIGLIONICO, A CURA DELLA FONDAZIONE SOUTHERITAGE

TESTO

IMMAGINI

 
 
 
La Fondazione SoutHeritage per l’arte contemporanea, impegnata nell’organizzazione di progetti di design culturale volti alla rivitalizzazione di inediti scenari del patrimonio culturale lucano, solitamente non deputati all’arte contemporanea, presenta il progetto espositivo “M M M M M M M”, che prende vita, dal 29 luglio al 15 settembre, nella cornice d'eccezione degli spazi del Castello del Malconsiglio di Miglionico (Matera), pronti, dopo un accurato restauro conservativo, ad accogliere le opere di una rosa di artisti che rappresentano una concreta evoluzione del linguaggio estetico contemporaneo. La città, che ospita l’esposizione e custode di uno dei capolavori del Rinascimento italiano, il polittico firmato e datato da Cima da Conegliano nel 1499, diventa così cornice ideale di un progetto innovativo curato da Angelo Bianco, in cui il territorio e l’architettura non sono più semplicemente località geografica e contesto espositivo, ma diventano essi stessi medium. In quest’ottica l’esposizione pone al centro dell’esperienza culturale non solo le opere di arte contemporanea che trasformano i volumi dell’architettura storica in spazi sensibili e in contenitori di esperienze collettive, ma anche il valore simbolico di avvenimenti storici, in un allestimento museale che sposta l’esperienza verso codici più aderenti alla sensibilità del nostro tempo, in una commistione di linguaggi fra arti visive contemporanee e museografia avanzata. Attraverso le straordinarie stanze, i camminamenti e le postazioni del castello, i visitatori intraprendono un percorso in cui sfilano i vari progetti artistici e le opere in situ che animano le diverse sale, dialogando con l’ambiente ed espandendo l’architettura degli spazi in un ipertesto ricco di suggestioni che documentano un connubio tra storia e contemporaneità attraverso la molteplicità di codici espressivi: dalla foto all’installazione passando per la pittura, il disegno, la scultura e il video, evidenziando la continuità di due mondi, contemporaneo e storico, volutamente riuniti senza limiti temporali in un’unica area espositiva. Le opere in mostra sono state realizzate da: Mario Airò, John Bock, Nicola Carrino, Cima da Conegliano (Giovanni Battista Cima, detto il), Mat Collishaw, Michelangelo Consani, Dora Garcia, Thomas Hirschhorn, Urs Lüthi, Marisa Merz, Carsten Nicolai, Robert Pettena, Emilio Prini, Padraig Timoney, Xavier Veilhan, Sislej Xhafa.


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