31.05.2012 SCULTURE INMOBILI

TESTO

IMMAGINI

Con la mostra “SCULTURE INMOBILI” MISIA arte propone una riflessione sull’arte tridimensionale che viene denominata ‘scultura’, quando è pensata e realizzata per spazi privati , definita ‘monumento’, quando viene disegnata ed eseguita per luoghi pubblici.MISIA ARTE ancora una volta con un’originale operazione di ricerca di nessi tra linguaggi diversi ,affida ad una particolare selezione di mobili e oggetti dal concetto scultoreo realizzati da grandi designer degli anni ‘80 e ‘90 ,per la maggior parte riuniti sotto il gruppo Memphis ,il compito di tracciare una relazione e un confronto con le immagini di monumenti pubblici realizzate da Luigi Billi con una tecnica che alla fotografia aggiunge echi dal valore plastico, innesti inediti che creano spaesamenti di linguaggi rispetto alla loro collocazione storica.“Memphis dona agli oggetti uno spessore simbolico, emotivo e rituale. Il principio alla base di mobili assurdi e monumentali è l’emozione prima della funzione” (Ettore Sotssas) I designers di Memphis, distaccandosi con decisione dal filone Postmodernista, hanno modificato l’idea della modernità nel design sfidando i limiti di carattere pratico imposti dalle industrie del settore; segnando un cambiamento culturale paragonabile alla rivoluzione imposta in Germania e nel mondo dalla scuola del Bauhaus.Gli oggetti selezionati comprenderanno ultime edizioni numerate e firmate da Ettore Sotssass, Aldo Cibic, Marco Zanin, Giusti & Di Rosa, Massimo Iosa Ghini, Marco Zanuso, Ugo Marano, ,Johanna Grawunder, Riccardo Dalisi.Con Eroi di Luigi Billi -autore a cui Misia arte ha in precedenza dedicato due personali (Naturae nel 2004; Cieli di bosco nel 2007) - l’attenzione si sposta sul versante proselitistico della scultura. Il monumento ha una funzione pubblica di coesione del gruppo sociale attraverso l’esemplificazione di un esempio comune attorno al quale riconoscersi. Eroi è una raccolta di immagini di monumenti appartenenti a molte città diverse che formano -nel loro insieme- una Città Ideale.L’eroe perde così la propria definizione derivante da specifici fatti storici per assumere un identità globale. Nel lavoro di Luigi Billi si ritrova un uso atipico della fotografia e della pittura, entrambe sovrastate da un terzo elemento dai risultati scultorei: Billi letteralmente accartoccia il lavoro finito come fosse uno scarto non riuscito, per poi riaprirlo -recuperarlo- su tele adesive. Questa cifra stilistica vuole suscitare un sentimento ambiguo, tra lo sgomento del rifiuto e la salvificazione dell'accoglienza.
Sculture INmobili da Misia Arte a Bari. Inaugurazione 31 maggio ore 19. Fino al 20 giugnoMostra di sculture e fotografie: SCULTURE INMOBILIun progetto di: Misia arte e di Stefano Straziotainaugurazione: giovedì 31 maggio 2012, dalle ore 19:00periodo espositivo: 1 giugno al 20 giugnosede espositiva: Misia arte, Via Putignani, 153 Bari. Tel 080 521 2866web sites: www.misiaarte.it ; www.luigibilli.com
 


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