29.04.2011

a Monte, contesti urbani e luoghi fisici di aggregazione creativa

TESTO

IMMAGINI

Il programma a Monte, sostenuto dalla Fondazione SoutHeritage per l’arte contemporanea (all’interno di LAB. 12:00 - Laboratorio Mezzogiorno, progetto con cui la fondazione promuovere occasioni d’incontro sull'identità culturale del Sud Italia) e dal Centro di Educazione ambientale di Montescaglioso, presenterà venerdì 29 aprile, l’esito progettuale dell’esperienza di residenza effettuata nell’agosto 2010 dal gruppo artistico OsservatorioinOpera*, chiamato ad agire in stretto rapporto con i luoghi e a cercare un confronto con il territorio e con le realtà creative operanti in Basilicata.
 
Il progetto (illustrato nella stessa serata attraverso una discussione pubblica coordinata da Ferdinando Mazzitelli e dagli artisti, con la preziosa partecipazione dello storico e critico d’arte Francesco Galluzzi), ha posto la conoscenza del territorio e lo sviluppo di una serie di relazioni alla base dell’azione-progetto, elaborata nelle varie occasioni d’incontro organizzate in vari contesti urbani e luoghi fisici di aggregazione creativa della città di Montescaglioso. OsservatorioinOpera con l’azione pubblica TERRA RIVOLTATA, mette in scena una sorta di migrazione al contrario. Dalla pianura Padana, terra un tempo tra le più fertili, sono stati trasportati circa 20 quintali di terra per affidarla a chi invece ha dovuto faticare per averla, ricordando le lotte per la “ridistribuzione della terra” che hanno caratterizzato la storia di Montescaglioso e del Mezzogiorno italiano. Nello spazio pubblico di Piazza Racamato in Montescaglioso ognuno potrà portarsi a casa un pezzo di “terra padana” per sversarla in giardino, negli orti o nei vasi sui balconi. Un’azione pubblica, dalla valenza fortemente simbolica in cui il territorio è inteso ancora come un corpo sano, anche se esausto, ricco di vitalità da cui attingere energie.
La città di Montescaglioso, comune della provincia di Matera, già sede di Oreste (progetto di Libera organizzazione culturale e residenza d’artista presentato alla 48 Biennale di Venezia, attivo dal 1997 al 2002, attraverso incontri periodici di artisti visivi, critici e intellettuali in alcune località italiane tra cui Montescaglioso e Matera) e dei progetti GARBa (Giovani Artisti Residenti Basilicata, attuati dal 2003 al 2006), è stata scelta simbolicamente come luogo del progetto a Monte, un programma di ospitalità per artisti in un clima di stretta comunanza con la popolazione e il territorio.
Il progetto, ideato dall’artista Ferdinando Mazzitelli come piattaforma di sviluppo di relazioni artistiche e scambi d’esperienze, si pone come un tool, uno strumento, che poco a poco crea incontri e istituisce comunità attraverso un articolato programma comprendente: performance, proiezioni, laboratori, feste aperte a un pubblico eterogeneo, per creare uno spazio attivo d’incontro, scambio e discussione attraverso interventi di artisti e teorici.
 
*OsservatorioinOpera L’Osservatorio nasce dall’invito rivolto dagli artisti “dell’Isola Art Center”, allora in fase di costituzione, a Piero Almeoni e Paola Sabatti Bassini, con Roberta Sisti, di realizzare un laboratorio a partire dall’interesse per la situazione d’emergenza legata all’Isola Garibaldi di Milano. La difesa di spazi pubblici nei quali un quartiere, insieme agli artisti, si è riconosciuto come comunità, ha dato forma ad un “luogo” nel quale l’arte, ponendosi come interlocutore con il Comune di Milano, è diventata un importante strumento etico per la qualità della vita delle persone. L’Osservatorio, situato inizialmente nello spazio della “Stecca degli Artigiani”, si è posto come spazio d’azione, di riflessione, di comunicazione, zona d’interscambio per una nuova investigazione sulle modalità e sul senso del fare arte in situazioni che si riconoscono come “emergenza”. In quest’ottica è infatti diventato importante (per noi) verificare, come cultura occidentale, la sensatezza delle nostre azioni e dei nostri intenti, sia nei luoghi drammatici degli eventi bellici, che portano a riconsiderare i valori della cultura e della vita umana in termini conflittuali, sia nelle condizioni in cui sperimentiamo a casa nostra il valore civile e sociale delle nostre proposte culturali. Piero Almeoni e Paola Sabatti Bassini sono due artisti italiani della medesima generazione il cui loro lavoro, sin dagli anni ottanta e novanta, individualmente, si misura con il concetto di relazione. Il loro incontro porta alla realizzazione di un laboratorio di ricerca, attivo nella cultura artistica contemporanea, che a partire dal 2001 dà vita ad un lavoro a più mani con progetti site-specific. La loro modalità di lavoro prevede anche l’attiva partecipazione di altre figure, che scelgono di entrare a far parte dei progetti per periodi più o meno lunghi.
 
Titolo: Terra Rivoltata (nell’ambito del progetto aMONTE a cura di Ferdinando Mazzitelli)
Artisti: OsservatorioinOpera (Piero Almeoni + Paola Sabatti Bassini)
Luoghi: Centro CEA - Convento S.S. Concezione + Piazza Racamato / Montescaglioso
Date: 29 aprile, ingresso libero
Orari: dalle 19.00
Info: TF +39 0835 240348
press@southeritage.org
www.southeritage.org
www.cea.montescaglioso.net
www.oino.it
Si ringrazia per la preziosa collaborazione al progetto
Francesco Galluzzi / Firenze
Comune di Montescaglioso
CEA - Centro di Educazione Ambientale / Montescaglioso
LAB. 12:00 - Fondazione SoutHeritage per l’arte contemporanea / Matera
Coop. Arca Service
Ass. Movida Montese
Gispo & Red Fox
Francesco Lomonaco, Vito Dichio - Treenet / Montescaglioso
Franco Avena, Angelo Danzi, Nunzio Locantore, Giovanni Pierro, Franco Russo, Antonio Soranno e tutte le persone che in qualche modo hanno permesso di realizzare il progetto.
 


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