08.02.2011

PPS, Paesaggio e popolo della Sicilia. Mostra a Palermo

TESTO

IMMAGINI

A cura di Giovanni Iovane
 
Le opere degli artisti possono restituirci la vera identità di un luogo (la Sicilia in questo caso) e dei suoi abitanti. E’ il presupposto da cui parte "PPS, paesaggio e popolo della Sicilia", mostra in corso fino al 31 marzo a Palermo, negli spazi di Riso, Museo d’arte contemporanea della Sicilia. Ventitre artisti siciliani (selezionati all'interno di SACS, l'archivio creato tre anni fa da Riso, continuamente aggiornato) presenteranno opere - alcune realizzate appositamente - che offrono un'immagine dell’isola non convenzionale e soprattutto non deformata dai mezzi di comunicazione di massa. Al di là dello stereotipo e del luogo comune, le opere in mostra si declinano secondo vari aspetti: estetico, sociale, rappresentativo. Un'immagine della Sicilia, e del suo popolo, attuale e ricca di sfumature. A queste opere si aggiunge la proiezione del film-documentario Lo schermo a tre punte (1995), di Giuseppe Tornatore, una vera e propria antologia filmica sulla storia della Sicilia divisa in 14 capitoli, attraverso 500 pellicole.
Artisti in mostra:
Adalberto Abbate, Alessandro Bazan, Marco Bonafè, Paolo Parisi, Gabriella Ciancimino, Maria Domenica Rapicavoli, Canecapovolto, Federico Baronello, Domenico Mangano, Sebastiano Mortellaro, /barbaragurrieri/group, Manfredi Beninati, Alessandro Piangiamore, Benny Chirco, Alessandro Di Giugno, Francesco De Grandi, Davide Bramante, Andrea Di Marco, Laboratorio Saccardi, Francesco Lauretta, Sandro Scalia, Croce Taravella, Sandra Virlinzi.
 
PPS//MEETINGS”
All’interno di “PPS Paesaggio e popolo della Sicilia”, ha preso forma “PPS//Meetings”, progetto, a cura di Helga Marsala, che punta a creare una zona di incontro, dibattito e riflessione. Un ambiente, all’interno del percorso espositivo, diventa snodo creativo, quartier generale, hub temporaneo e dinamico a partire dal quale si intessono una serie di relazioni tra persone, luoghi, pensieri, linguaggi creativi, eventi.
Qui, attraverso piccole personali, performance, conferenze, live set musicali, si intrecciano punti di vista di artisti siciliani, ma non solo. Al centro è la Sicilia, con i suoi paesaggi e l’anima dei suoi popoli, indagati da punti di vista trasversali e originali. Il filtro è lo sguardo di artisti isolani, ma anche quello di chi ha vissuto l’Isola da forestiero. Il gioco dell’interazione tra i linguaggi è cifra dominante del programma, così che gli artisti invitati possano incontrare altri artisti, ma anche musicisti, registi, critici, filosofi, architetti.
 
Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia
Palazzo Riso, corso Vittorio Emanuele 365 - Palermo
 
La mostra durerà fino al 31 marzo, a Palazzo Riso
Orari: da martedì a domenica 10–20, giovedì e venerdì 10– 22
 
 
Lo schermo a tre punte (1995)
di Giuseppe Tornatore
 
Opera unica nel suo genere – è un film di montaggio – Lo schermo a tre punte è un’antologia cinematografica con cui Giuseppe Tornatore, aiutato da una squadra di giovani ricercatori, racconta la Sicilia e la sua gente attraverso oltre 500 frammenti audiovisivi di 163 film di 100 registi diversi, due programmi televisivi e materiali dall'archivio dell'Istituto Luce. Con il contributo del montatore Lorenzo Quaglia, Tornatore li ha disposti in 14 capitoletti. Si comincia con Carta geografica e si termina con Sciascia, un'intervista allo scrittore di Racalmuto, realizzata dallo stesso regista. Bastano i titoli dei capitoli per dare un'idea del taglio eclettico e del tono che passa dal tragico al comico: Storia, Sicilia e Siciliani, Urlo, Risata, Gesti codici linguaggio (uno dei più divertenti), Baffo, Omertà, Proverbi e massime, Donna, Baci e baciamani, Sentenza, Delitti e cadaveri.
 
Musiche di repertorio di Egisto Macchi ed Ennio Morricone.
Produzione: Istituto Luce, Sciarlò Film.


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