02.12.2011

Una nuova redazione per il portale del Premio LUM

TESTO

IMMAGINI

Cambia,  si rinnova e si rilancia la piattaforma web del Premio LUM. Il portale nacque nel 2010 per dare visibilità “in rete” al premio per giovani artisti italiani istituito l’anno precedente dalla Libera Università Mediterranea di Bari- Casamassima. Si trattava di ” promuovere un più ampio dibattito intorno ai temi affrontati nell'ambito delle sue iniziative (mostre, convegni, laboratori, pubblicazioni)  per ”favorire la crescita di una sensibilità collettiva “ e  di una “community focalizzata (sia pure non in via esclusiva) sull'esperienza culturale meridionale in senso lato”. Da allora, la struttura online progettata da Stefano Chiodi, l’autorevole critico romano che faceva parte del comitato scientifico della seconda edizione del premio, ha sviluppato in autonomia di gestione un lavoro di informazione sugli aspetti più rilevanti del mondo dell’arte e della cultura, con documentazioni specifiche su temi di attualità.
Queste finalità di presenza sono ora ribadite e potenziate dalla LUM, in attesa di definire il futuro della manifestazione, con nuovi criteri e modalità per la terza edizione. Il sito è affidato ad una redazione composta da Antonella Marino (responsabile del coordinamento generale) , Alessandra Lozito, Francesco Giotta e Francesco Brunetti. Il palinsesto prevede informazioni aggiornate in tempo reale su mostre, eventi ed iniziative  interessanti che si svolgono sul territorio, o di particolare importanza sul piano nazionale e internazionale. Alle news e alle immagini si affiancano  focus di approfondimento su eventi o protagonisti del sistema dell’arte, e su problematiche di attualità, emergenti nel dibattito contemporaneo. Una attenzione particolare è dedicata agli operatori culturali – artisti, critici, curatori, organizzatori – che sono stati coinvolti o hanno avuto ruoli e presenze nelle due prime, fervide edizioni del Premio. In progetto anche collegamenti con altri siti e postazioni, in modo da “far sistema”. Una strategia di presenza attiva che si conferma sempre più necessaria alla società meridionale nell’attuale tempo di crisi economica, sociale e culturale. La circolazione e condivisione delle notizie e delle idee  in grado di attivare valori di innovazione e di ricerca – anche nello specifico dell’arte – è la prima, necessaria risposta che la cultura può offrire contro i pericoli  di recessione e di dispersione che incombono sul Paese.


torna su